Colognola ai Colli. Arricchimento, misure di mercato, diritti d’impianto, promozione e tutela del made in Italy. Sono i temi principali su cui è intervenuto Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, nel corso della tavola rotonda tenutasi alla Cantina di Colognola ai Colli, organizzata da Collis Veneto Wine Group, sul tema: Ocm vino e la nostra viticoltura di qualità.
In primo piano la questione degli arricchimenti. “La possibilità di allargare le maglie sull’arricchimento nella prossima Ocm c’è e il tema si dovrà affrontare”, ha detto De Castro che ha evidenziato come la fine degli aiuti al mosto concentrato rettificato comporterà un impatto sul settore, specie per i vini corposi. “Stiamo valutando – ha proseguito – l’opportunità di impiegare lo zucchero cristallizzato d’uva che è un ottimo emendante quanto l’Mcr, ma è più facile da trasportare e non ha problemi di stoccaggio”.
Per quanto riguarda poi le misure di mercato, De Castro ha precisato che “l’Ocm vino del 2007 ha segnato una strada che continueremo, in particolare per quanto riguarda la cessazione del sostegno alle distillazioni. Queste forme di intervento finiranno e saranno sostituite da una diversa forma di aiuto, contenuta nel primo pilastro della Pac 2014-2020. Gli aiuti diretti, che inizialmente per tutto l’agroalimentare ammonteranno a quasi 2 miliardi di euro e complessivamente sfioreranno i 4 miliardi, richiederanno una maggiore intelligenza di gestione, dato che spetterà al singolo stato definire le modalità di assegnazione. E in questo senso rilevo che l’Italia sia un po’ in ritardo nel capire quale sia la modalità distributiva più utile”.
De Castro ha rassicurato poi circa la volontà del parlamento europeo di opporsi alla liberalizzazione dei diritti d’impianto, come si evince anche dal rapporto Dess. E sul tema della tutela del made in Italy è stato molto chiaro: “Entro la prossima estate il pacchetto qualità arriverà al voto finale al parlamento europeo. Abbiamo previsto delle norme di tutela molto restrittive, che impongono allo stato membro di ritirare dal mercato i prodotti che imitano le tipicità tutelate”.
Infine, l’invito a sostenere le politiche di promozione e marketing è giunto anche da Gianni Dal Moro della commissione agricoltura alla Camera. Una prospettiva la dovrebbe dare, secondo De Castro, il libro bianco sulla promozione che il commissario europeo all’Agricoltura e Sviluppo rurale, Dacian Ciolos, ha annunciato e sarà presentato a marzo.