Ridurre, ottimizzare e migliorare i consumi energetici, implementando buone prassi, attraverso un percorso in tre step: misurare, analizzare, agire. È questo l’obiettivo con cui nasce in UIV un nuovo servizio di consulenza specializzato nel settore dell’efficienza energetica. Ne parliamo con Stefano Stefanucci, responsabile Servizi di Consulenza di Unione Italiana Vini.
Appurato che i consumi energetici di una azienda vitivinicola sono davvero consistenti, e appurato che il primo passo è “misurare i consumi elettrici”, qual è il passo successivo?
L’efficientamento energetico è un concetto relativamente nuovo per il mondo delle cantine. In giro se ne parla da un po’ ma in ambito vitivinicolo un po’ meno, salvo sentirlo proporre da chi si occupa esplicitamente di “audit energetici” percorrendo la strada “investire per risparmiare”. La cosa è ovviamente molto sensata ma si può – a monte – fare anche di più!
Fare di più è sinonimo di investire di più?
Al contrario, l’approccio di Unione Italiana Vini è assolutamente innovativo (pur trattandosi dell’uovo di Colombo), perché, pur non trascurando affatto l’attività di auditing, parte dal concetto di monitoraggio dei consumi per individuare gli sprechi. Tramite un servizio di monitoraggio e consulenza, si individuano in breve tempo gli sprechi e le opportunità di risparmio che prescindono da investimenti. I risultati ottenuti ad oggi sono davvero significativi: è sufficiente attuare semplici accorgimenti per risparmiare migliaia di euro/anno. Spesso si mettono così le aziende nelle condizioni di affrontare la fase di investimento tramite le cifre che riescono a risparmiare a seguito di monitoraggio e consulenza specifica, quindi senza alcun esborso!
Ottimizzare per risparmiare, quindi?
Per approfondire, si tratta di portare nei centri di costo energetici (centrali termiche, gruppi frigo, gruppi compressori, uta, data center ecc.) un corretto utilizzo dell’energia, questa deve essere fornita dove serve, quando serve e quanta ne serve. Si tratta in sintesi di: Misurare – Analizzare – Agire.
Per ottenere questo risultato abbiamo messo in campo soluzioni di analisi basate su modelli che lavorano per obiettivi nell’individuazione delle inefficienze. Solitamente i modelli di analisi dei dati permettono di ottenere degli indici di performance (KPI) attraverso i quali vengo valutati gli andamenti dei consumi, i nostri modelli vanno oltre queste elaborazioni e lavorando per obiettivi, forniscono ai nostri consulenti indicazioni chiare e codificate sulla tipologia di interventi da effettuare.
Questo insieme di regole e di processi è stato codificato e trasformato in un Format, che ha permesso di trasformare un processo complesso in un prodotto standardizzato e ripetibile, a garanzia di qualità.
Altra novità è che UIV scende in campo al fianco dei propri soci per risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica.
Verissimo. Il primissimo risparmio, addirittura a monte del monitoraggio, è sicuramente il controllo della bolletta elettrica e UIV scende in campo attuando il controllo delle bollette e la verifica periodica ma soprattutto la “trattativa” con gli enti gestori: si possono infatti risparmiare da subito decine di migliaia di euro pur consumando esattamente la stessa quantità di energia. Un servizio che crediamo davvero importante per le aziende vitivinicole e che è già attivo da subito. UIV sostiene fortemente i propri Soci perché ritiene importante intraprendere tutti insieme questo percorso. Cantine virtuose quindi, con sforzo davvero minimo e guadagno immediato, sempre con un occhio al bilancio aziendale e l’altro alla salvaguardia dell’ambiente.
Per maggiori info sul servizio: Stefano Stefanucci – Responsabile Servizi di Consulenza UIV – VOIP +39 0454851408 – 3 (consulenza) / e-mail: s.stefanucci@uiv.it