Un’unica grande enoteca per raccontare tutte le infinite sfumature del Soave. Così si presenterà il Consorzio del Soave dal 19 al 21 marzo al ProWein di Dusseldorf (Hall 15 C41) fiera di riferimento per il mercato tedesco e per quello nord europeo, da sempre piazze strategiche per il Soave che si conferma una delle denominazione italiane di maggior appeal per il suo rapporto tra qualità e valore. Etichette in mostra, bottiglie in primo piano, informazioni immediatamente reperibili. Questi gli elementi che il Consorzio ha scelto per raccontare il Soave, nelle sue numerose interpretazioni, al Prowein 2017.
Vigne storiche, mineralità, giovani produttori sono invece le tematiche scelte per caratterizzare il fitto calendario dedicato alla stampa e agli operatori.
Si entra nel vivo già sabato 18 marzo con il Big Bottle party, l’anteprima di Prowein, organizzata dalla rivista Falstaff dalle 16.30 alle 22.30, al Boui Boui Bilk, Suibertusstrasse 149 di Düsseldorf. Si tratta di un evento molto esclusivo a cui posso prendere parte solo un centinaio di selezionati produttori che si potranno incontrare in anteprima con i buyer e gli operatori di settore.
Domenica 19 Marzo alle 11.00 appuntamento con “Piccoli vignaioli, grande terroir: stile di produzione e varietà dei terreni della zona del Soave”, un innovativo “wine tour” condotto da Veronika Crecelius di Weinwirtschaft che guiderà i partecipanti tra gli stand delle aziende alla scoperta dello stretto rapporto tra lo stile produttivo dei singoli produttori e la pluralità dei suoli che caratterizzano la doc del Soave.
Sempre domenica alle 15.00 sarà invece la volta di “Soave Next generation”, l’incontro itinerante coordinato da Fabio Piccoli, direttore di Wine Meridian e dedicato ai giovani produttori del Soave.
Lunedì’ 20 marzo alle 11.00 i format itineranti proseguono con “I volti del Soave: vini dei diversi cru, giovani o maturati“, di nuovo con Veronica Crecelius che condurrà i partecipanti alla scoperta delle pluralità stilistiche tipiche del Soave.
A seguire, alle 15.00 “Soave Next generation”, tour alla scoperta dei volti nuovi del Soave, curato dalla testata Wine Meridian.
Martedì 21 marzo infine, alle 12.00 sarà la volta di “Merum Selezione Soave – Mineralità vs Salinità”, una degustazione itinerante, curata dall’esperto per l’Italia Andrea Marz.
«Prowein apre quest’anno una stagione fieristica molto importante per le aziende del Soave – sottolinea Lorenzoni, direttore del Consorzio – perché dopo la tappa tedesca, saranno impegnate a Vinitaly e poi al VinExpo di Bordeaux. Attenzione al mercato interno e forte propensione all’export saranno le due direttive che caratterizzeranno il nostro operato nel 2017. A partire proprio dal mercato tedesco che si sta mostrando tonico e attento nei confronti del Soave, scelto sia come vino, sia come meta turistica». Prowein quest’anno rappresenta una grande occasione per i produttori del Soave per mettere in assaggio delle produzioni, frutto della vendemmia 2016, che si preannunciano ricche e particolarmente intriganti.
La Germania rimane una piazza di riferimento, con un trend in crescita sia in volume che in valore: sono infatti oltre 40 milioni le bottiglie di vino bianco veneto qui consumate ogni anno, tra le quali spicca il Soave. Produzioni importanti che nonostante la crisi, non hanno registrato particolari flessioni nemmeno nei momenti più delicati. A ciò si aggiunge la forte attenzione del consumatore tedesco al rapporto qualità/prezzo, mentre riscuotono sempre più importanza i vini prodotti con tecniche a basso impatto ambientale nel rispetto del territorio.
Di questo e di molto altro si parlerà naturalmente anche nel corso del prossimo Vinitaly allo stand del Consorzio del Soave, Pad 5 G4 / 7, in programma nel quartiere fieristico di Verona dal 9 al 12 aprile 2017.