Enovitis in Campo, e i visitatori, sconfiggono anche il caldo torrido di “Scipione”. Nonostante le temperature tropicali che hanno contraddistinto il 21 e il 22 giugno, grande è stato l’afflusso di viticoltori, tecnici e operatori del settore vitivinicolo. Le stime (ragionevolmente precise grazie a un nuovo controllo degli accessi introdotto quest’anno per la prima volta) parlano di oltre 4.000 persone, giunte da ogni parte d’Italia e da numerosi Paesi esteri, europei ed extraeuropei.
Benché il caldo, comprensibilmente, abbia ridotto i tempi di permanenza nell’area espositiva, la soddisfazione espressa dagli espositori è stata comunque generalizzata. Infatti, a dispetto del momento di congiuntura sfavorevole per quanto riguarda il comparto della meccanizzazione agricola, in particolare per il mercato dei trattori, è stata apprezzata e verificata “sul campo” la capacità di Enovitis in Campo di fungere da polo di attrazione proprio grazie alla originale formula e alla completezza del panorama merceologico. In altre parole, intenzionati o meno all’acquisto, i viticoltori hanno trovato nella fiera una forte motivazione per mettersi in viaggio verso Predappio e l’azienda vitivinicola Condè, che ha ospitato l’edizione 2012 di Enovitis in Campo, organizzata da Unione Italiana Vini.
Del resto, 111 aziende espositrici (tra costruttori diretti, ditte rappresentate, marchi e, concessionari) tutte con prodotti e servizi specificamente rivolti al settore viticolo rappresentano un parterre significativo e altamente rappresentativo di quanto la tecnologia possa offrire oggi a chi è impegnato nella coltivazione del vigneto.
Oltre alle “consuete” dimostrazioni riguardanti lavorazione del terreno, protezione fitosanitaria, potatura verde e gestione dell’inerbimento, hanno suscitato particolare interesse le aree tematiche dedicate al recupero di energia dai sarmenti e al mantenimento della struttura del suolo.
Anche l’area interattiva dedicata a “Tergeo”, il progetto di Unione Italiana Vini dedicato alla sostenibilità delle produzioni vitivinicole, ha richiamato attorno a sé vari gruppi di viticoltori e imprenditori desiderosi di conoscere il progetto nei dettagli per poter entrare a far parte del gruppo di aziende vitivinicole coinvolte.
Ma l’edizione 2012, con “Vota il Trattore”, ha segnato anche l’avvio di una nuova iniziativa che Unione Italiana Vini ha lanciato proprio con l’intento di perseguire e valorizzare la formula interattiva che caratterizza Enovitis in Campo. Una “giuria popolare”, formata dagli stessi visitatori della manifestazione, ha avuto infatti la possibilità di formulare giudizi e impressioni sui vari trattori vigneto/frutteto presenti per arrivare ad eleggere il “Trattore Enovitis 2012”, che è risultato essere BCS Volcan 850 Dualsteer.
Infine, anche per valorizzare il legame con il territorio che ospita la manifestazione (che ricordiamo essere itinerante), ricordiamo il buon successo di operatori che ha avuto il convegno organizzato dal Consorzio tutela dei vini di Romagna, al termine del quale si sono svolte degustazioni di cloni microvinificati a cura dei vivaisti presenti a Enovitis in Campo.
L’appuntamento in campo è quindi per giugno 2014, in zona che sarà definita a tempo debito dopo aver sentito anche i pareri delle aziende espositrici e valutato le candidature spontanee che giungono come sempre numerose.