L’impatto sull’economia statunitense dell’industria del vino sarà quest’anno di ben 219,9 miliardi di dollari. Lo si legge in un report commissionato da Wine America alla società di ricerca newyorkese Dunham & Associates e presentato a Washington il 27 settembre. Si tratta probabilmente del primo report che analizza in modo dettagliato l’impatto sull’economia USA dell’industria del vino di tutti i 50 stati della federazione. Il vino – come sottolineato da Jim Trezise, presidente di Wine America – è prodotto ovunque negli Stati Uniti, dall’Alaska alla Florida e al Wyoming, e naturalmente in California, in Oregon e negli stati di Washington e di New York.
Secondo Dunham & Associates le cantine statunitensi sono in tutto 10.236 (si noti che sono contati gli stabilimenti di produzione –“facilities”- che possono essere uno o più per azienda e non quindi il numero dei produttori) e il vigneto americano si estende in 49 stati, coprendo una superficie totale di 667.629 acri (270.179 ettari). Nel settore sono impiegate, (tra produzione e indotto) ben 1.738.270 persone che insieme percepiscono ogni anno oltre 75,5 miliardi di dollari.
L’industria del vino statunitense genere inoltre 36.5 miliardi di dollari di gettito, di cui 19 miliardi vanno al governo federale mentre i restanti 17,4 miliardi sono suddivisi tra gli stati della federazione. E’ naturalmente la California il capofila dell’industria americana del vino; conta infatti per l’85% dell’output totale. Tutti i dati dettagliati del report sono disponibili qui sul sito di WineAmerica.
FEB