Se fino a poco tempo fa, nei supermercati giapponesi, il vino più venduto era quello della fascia di prezzo inferiore ai 1000 yen (circa 7,23 euro), da qualche mese a questa parte si stanno sviluppando le vendite del vino nel range tra i 1500 e i 3000 yen (10,85 – 21,70 euro circa).
L’incremento di vendita di vino più costoso ha portato – riportiamo la notizia attraverso ubifrance.fr – molti esercizi commerciali a ingrandire il reparto vini.
I risultati di un recente sondaggio, condotto tra le famiglie giapponesi, dicono che dopo l’aumento dell’iva dal 5 all’8% dello scorso aprile (ne abbiamo parlato qui), in Giappone si spende meno per l’acquisto di alcolici, ad eccezione che per il vino.
Sono i giovani a trainare le vendite, i consumatori tra il 20 e i 34 anni bevono di più vino e meglio: hanno cominciato, infatti, a preferire il vino alla birra e lo considerano sempre di più una bevanda per tutti i giorni.
Oggi il vino, rappresenta ancora il solo 5% del totale degli alcolici consumati in Giappone (dato rilasciato a giugno dall’ICE), dunque se il trend di aumento di consumi continuerà, il potenziale d’incremento è particolarmente alto. Secondo le previsioni dell’Agenzia delle Entrate giapponese, inoltre, quest’anno si raggiungerà un record: 3,5 milioni di ettolitri, il maggior consumo di vino in volume mai registrato.
FEB