Il 55% della produzione di vino a Igp è in capo a 4 tipologie di vino: Delle Venezie (209 milioni di bottiglie), Veneto (171), Terre Siciliane (130) ed Emilia (123 milioni). Solo 17 vanno sopra i 100.000 ettolitri di vino in bottiglia, e fanno il 95% del totale imbottigliato nel 2013, pari a 1,1 miliardi di pezzi. Il che vuol dire che le altre circa 100 indicazioni geografiche italiane fanno davvero briciole: 463.000 ettolitri, pari a 62 milioni di bottiglie, in media 620.000 pezzi ciascuna.
Sono questi i dati più eloquenti della variegata galassia Igp, che finalmente nel 2013 ha potuto mettere a fuoco i dati relativi a un anno solare di imbottigliamenti (il 2012 era stato solo parziale, essendo stato introdotto l’obbligo di comunicazione solo ad agosto).
Nella classifica generale, ristretta alla top ten, troviamo i bacini produttivi delle grosse regioni: Rubicone per l’Emilia Romagna (72 milioni di bottiglie), Pavia (63), Puglia e Salento (100 milioni), Toscana (56). Poi ancora imbottigliamenti residui della ormai estinta Igt Sicilia (34 milioni, un bacino che quest’anno verrà travasato o in Terre Siciliane o in Dop Sicilia).
Fonte: rielaborazioni Corriere Vinicolo su dati elaborati dalla Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore del MiPAAF, sulla base dei dati forniti dalle Strutture di controllo operanti sui prodotti vitivinicoli