Nel primo semestre del 2015 il consumo di vino in Brasile è cresciuto del 4,6% sullo stesso periodo dell’anno passato (per un volume totale commercializzato di 1,777 milioni di ettolitri), nonostante la spesa delle famiglie sia diminuita dello 0,9% nel primo trimestre, e in generale l’economia del paese mostri segni di debolezza.
Il consumo di spumanti è cresciuto del 22,7% (per un totale di 49mila ettolitri in sei mesi) e quello di vino di qualità del 4,3% (per un totale di 91mila ettolitri), mentre rimangono stabili i consumi di vino da tavola (per un totale di 907mila ettolitri), secondo i dati dell’Instituto Brasileiro do Vinho (Ibravin). Più nel dettaglio, sommando il volume del vino di qualità e quello dello spumante venduto in sei mesi si arriva a 141mila ettolitri, che corrisponde ad una crescita percentuale delle vendite del 10,2% sul periodo precedente.
In un periodo di difficoltà economiche dunque il vino guadagna popolarità in Brasile, anche se il forte deprezzamento in corso quest’anno del real sul dollaro ha portato a un calo delle vendite di vino importato, -1,9% in sei mesi.
FEB