L’anno 1963 fu importantissimo per il settore vitivinicolo italiano che, con D.P.R. del 12 luglio vide l’emanazione delle norme di tutela delle denominazioni di origine dei vini. Si colmava così il ritardo legislativo dell’Italia, rispetto alla Francia, che, già nel 1935, aveva emanato nome nazionali similari per le proprie “Appellations d’Origine”. A questo risultato si giunse grazie all’attività intensa del Sen. Paolo Desana con la collaborazione tecnica dei più grandi esperti dell’epoca, in primis, il Prof. G. Dalmasso. Ora nessuno pone più in dubbio la prioritaria importanza tecnico-strategica ed economica del territorio di produzione, ma, all’epoca, le cose non erano così.
Il prossimo anno ricorrerà il cinquantenario dell’emanazione della prima legge italiana sulle denominazioni di origine e, proprio da Casale, città dell’on. Desana, per iniziativa del figlio Andrea si è costituito, presso il circolo Culturale Ottavi, un comitato promotore che si prefigge l’obiettivo di celebrare questo evento, ma non solo, di provvedere anche ad una attenta ricognizione storica degli eventi, del pensiero e della filosofia che ha permeato questi cinquanta anni delle Denominazioni Italiane. Alcuni eventi sono già stati realizzati, altri programmati e molti Enti hanno già apportato la propria adesione.
Il prossimo Vinitaly a Verona sarà ulteriore occasione per illustrare più dettagliatamente l’attività documentale che sarà svolta dal comitato promotore del cinquantenario delle denominazioni di origine. Appuntamento dunque per una più approfondita comunicazione sull’attività in programmazione per il giorno 27 marzo p.v. (martedì) alle ore14,30 presso l’area espositiva della Regione Piemonte.