Mentre il senso di appartenenza alla classe sociale più elevata non ha avuto particolari trasformazioni a partire dall’inizio del secolo, la recessione cominciata alla fine dello scorso decennio ha inciso in modo significativo sul senso di appartenenza dei cittadini statunitensi della benestanti e poveri.
Se, infatti, dal 2000 a oggi la percentuale di coloro che sente di appartenere all’upper class è oscillato tra il 2% ed il 3%, quella di coloro che dichiarano si sentirsi parte dell’upper middle class e della middle class ha avuto a partire dal 2008 un assottigliamento, in favore del tasso di coloro che si dichiarano parte delle classi più basse: working class e lower class.
Nel 2008 il 60% dei cittadini statunitensi sentiva di essere parte delle due classi medie, e il 38% alle due classi sociali più basse. Le due percentuali si sono avvicinate sempre di più fino al 2012 (50% vs 47%); A partire dal 2015, invece, le due percentuali sono tornate ad essere significativamente divergenti. Oggi, il tasso di coloro che dichiara di appartenere alla classe media è tornato ai livelli pre-crisi: 62% (vs 36% classi più basse e 2% classe alta).
Questi dati sono il risultato di un’analisi di Gallup, che ha chiesto, diverse volge negli ultimi anni, ai cittadini Usa a che classe sociale sentissero di appartenere. Gli intervistati dovevano scegliere tra: upper, upper-middle, middle, working olower class. L’ultima indagine è stata condotta tra il 7 e l’11 giugno 2017.
È importante sottolineare che questa suddivisione soggettiva tra classi, frutto del sentimento di appartenenza, differisce da una suddivisione tra classi sociali basata su criteri più oggettivi quali reddito, patrimonio, istruzione, luogo di residenza, background familiare etc. Ciò è suggerito anche dal fatto che il senso di appartenenza varia parecchio se suddiviso per fasce d’età di coloro che sono stati coinvolti nell’indagine, cosa ancora una volta particolarmente evidente per le quattro classi sociali medio basse, meno per l’upper class.
Secondo l’indagine 2017, il senso di appartenenza alla classe media cresce con l’età (50% tra i 18 e i 29 anni; 59% tra i 30 e i 49; 66% tra 50 e i 64; 77% per gli intervistati di età superiore ai 65 anni); al contrario, cala con l’avanzare degli anni anagrafici il senso di appartenenza alle due classi più basse: 49%, 38%, 33% fino al 19% per gli over 65.
Più in generale, secondo Gallup, l’etichetta della classe media è quella che veste la maggioranza dei cittadini americani, e ciò implica per i politici l’opportunità di rivolgersi proprio a chi sente di essere parte di questo gruppo (dati e tabelle più analitiche si possoon leggere qui in un comunicato di Gallup).
FEB