Nelle 52 settimane terminate il 5 novembre scorso, le vendite al dettaglio di vino fermo (U.S. Expanded all Outlet combined plus liquor/concenience/aafes) hanno superato negli Stati Uniti il valore di 13,794 miliardi di dollari, +4,8% sullo stesso periodo dell’anno passato, per un volume vicino a 163 milioni di casse da nove litri (+2,1). L’ha rilevato Nielsen, di cui riportiamo i dati attraverso Wine Industry Insight.
Suddividendo questi valori tra vino domestico (share del 73% sul totale in valore e del 74,7% sul totale in volume) e vino importato (share del 27% valore e del 25,3% volume), il fatturato del commercio al dettaglio di vino prodotto negli Stati Uniti ha raggiunto il valore di 10,075 miliardi di dollari (+5,4%) e un volume di circa 122 milioni di casse da 9 litri (2,7); quello di vino proveniente dall’estero 3,719 miliardi di dollari (+3,3%) e un volume di circa 41 milioni si casse.
Primo fornitore di vino fermo del mercato americano al dettaglio è l’Italia, con una quota in valore dell’8,9% e in volume del 4,6% (fatturato di circa 1,228 miliardi di dollari, +6,2%, e volume di circa 11,1 milioni di casse, +4,6). Seguono tra i maggiori fornitori l’Australia, l’Argentina, la Nuova Zelanda e la Francia, che si dimostra tuttavia quello che guadagna di più sull’anno precedente per valore +16,1% (fatturato di circa 348,2 milioni di dollari) e che si contende con la sopracitata Nuova Zelanda il maggior incremento delle vendite in volume (+13,5%). Le spedizioni di vino fermo francese hanno, infatti, totalizzato nelle 52 settimane in esame il volume di 2,308 milioni di casse.
In merito alle varietà, i dati Nielsen vedono al primo posto nelle vendite lo Chardonnay (quota del 18,5% sul totale) seguito da Cabernet Sauvignon (share del 16,7) e Pinot Grigio (share del 8,9%).
La fascia di prezzo che ha totalizzato il fatturato più alto è quella tra 3 e i 5,99 dollari a bottiglia, le cui vendite hanno inoltre totalizzato un volume pari a circa 70,4 milioni di casse da nove litri. Per maggiori dettagli si veda qui la tabella elaborata da Wine Industry Insight sui dati Nielsen.
FEB