All’11ª Assemblea generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), tenutasi venerdì 7 giugno a Bucarest (Romania), sono state adottate complessivamente 21 risoluzioni. Tra queste, relativamente ai metodi d’analisi, sono stati approvati nuovi “Metodi di ricerca e dosaggio degli ftalati nei vini e nelle bevande spiritose”.
Per la ricerca e il dosaggio degli ftalati nei vini, il campione è sottoposto a estrazione mediante isoesano. L’estratto viene concentrato per evaporazione e viene analizzato mediante accoppiamento gascromatografia/spettrometria di massa (GC/MS) con standard interni deuterati (Risoluzione OIV-SCMA 477-2013).
Per la ricerca e il dosaggio degli ftalati nelle bevande spiritose, il campione è sottoposto a estrazione mediante un solvente apolare. L’analisi dell’estratto si svolge mediante accoppiamento gascromatografia-spettrometria di massa (GC/MS) con uno standard interno. L’analisi può essere altresì eseguita in diretta, ma con limiti di rivelabilità più alti (Risoluzione OIV-SCMA 521-2013).