Secondo i dati del Servizio federale di statistica nazionale (Rosstat), nei primi sei mesi del 2015 le vendite di alcol in Russia sono calate del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le vendite di vodka, di liquori e di altri superalcolici sono calate del 6,5%, a 510,4 milioni di litri. Le vendite di birra, invece, sono calate dell’1,9%, a 3,9 miliardi di litri, mentre per quanto riguarda il vino fermo, sono stati venduti 420,2 milioni di litri, ossia solo lo 0,2% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2014. Calano invece frizzanti e spumanti, a 110 milioni di litri, ovvero -4,2%.
Per quanto riguarda infine il Cognac, le vendite sono calate del 3,6% rispetto al periodo gennaio-giugno 2014, raggiungendo i 50,3 milioni di litri.
Russia: il vino fermo tiene, calano gli spumanti
