Il costo degli alcolici è tra le cause della crescita del costo della vita nel Regno Unito. Questa la conclusione proposta da alcune agenzie di stampa in seguito alla pubblicazione di alcuni dati dell’Office of National Statistics, che ha rilevato un aumento dei prezzi degli alcolici che tra dicembre 2015 e gennaio 2016.
Una diversa lettura del fenomeno è stata però fatta dalla Wine and Spirit Trade Association. Secondo la WSTA, infatti, lo scorso anno i prezzi dei superalcolici nel Regno Unito sono diminuiti: quelli del vino del 4,7%, quelli degli spirits del 2,3% e quelli della birra dello 0,6%, mentre l’aumento dei prezzi rilevato a gennaio è una normale conseguenza della fine delle promozioni attuate durante dai rivenditori durante le festività di fine anno.
Inoltre, dopo il congelamento della crescita della tassazione sugli alcolici attuata dal Governo, l’incremento del prezzo degli alcolici è rallentato in modo significativo, a vantaggio dei consumatori (si veda qui quanto a questo proposito avevamo scritto nel marzo scorso).
Allo scopo di promuovere i consumi nel Regno Unito e di sostenere l’industria di settore, la WSTA chiede al governo britannico, attraverso il suo portavoce e Ceo, Miles Beale, un nuovo taglio del 2% della tassazione sia sui superalcolici che sul vino. Il taglio potrebbe essere attuato già nel prossimo March Budget.
FEB