L’unica cosa che sembra appassionare gli inglesi da qualche anno a questa parte è lo sparkling. E quando parli di sparkling, non si può non citare il Prosecco. Il consuntivo 2014 archivia l’ennesima crescita, con i volumi quasi raddoppiati rispetto al 2013, a 61 milioni di litri, ma valori in aumento non omogeneso: +33%, il che si traduce in un calo dei prezzi medi d’acquisto del 30% circa, a 2,36 sterline al litro. Per il prodotto Dop (dove milita il Prosecco), il calo del prezzo è meno drammatico, ma comunque attorno al 15%, 2,57 sterline al litro.
There’s a price to pay è la scritta che si legge in controluce alla tabella riportata qua sotto, che non risparmia nemmeno gli spagnoli e i francesi, pur in misura minore. Francesi anzi che vedono finalmente un recupero di volume e valore esportato, dopo quattro anni abbastanza difficili da queste parti.
Questo il grafico pluriennale dei prezzi medi del prodotto italiano e spagnolo. La china discendente è abbastanza preoccupante, considerando che stiamo parlando di un prodotto (sparkling e Prosecco) all’apice del successo.