Oltre 14 milioni di casse di vino vendute nel segmento off-premise nel mese chiuso al 5 gennaio, per un valore di 1,2 miliardi di dollari.
E’ il record assoluto per il mercato americano dagli ultimi tre anni, con un Natale particolarmente ricco in fatto di consumi.
In attesa di pubblicare sul prossimo numero del Corriere Vinicolo i dati completi per Paesi, varietà, formati e fasce di prezzo relativi all’intero 2012 (dati già disponibili nella sezione Statistiche del sito), traiamo qualche spunto dalle vendite di Natale.
A fare il grande balzo è stata l’Italia, che ha registrato vendite per quasi 120 milioni di dollari nel solo mese di dicembre, con una progressione di 20 milioni per mese a partire da ottobre. Buona la progressione dei vini argentini, a poco meno di 40 milioni di dollari, mentre si consolida l’aumento dei vini australiani, non particolarmente brillanti a Natale, ma in buon recupero sin da novembre.
Si conferma lo straordinario momento del Merlot, che – come abbiamo raccontato il mese scorso – ha messo a segno il sorpasso sul Pinot grigio, confermando anche una crescita migliore nel mese di dicembre, a 1,3 milioni di casse, contro le 1,1 del bianco, rimasto stabile rispetto a novembre.
Stabili le vendite dello Chardonnay, a 2,5 milioni di casse, mentre si confermano i trend positivi per Cabernet Sauvignon, Moscato e Malbec.
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Nielsen