Il sorpasso era nell’aria, e per la prima volta si è attuato l’anno scorso. Con una produzione imbottigliata di 180 mila ettolitri, pari a un equvalente in bottiglie di 24,1 milioni di pezzi, il Ripasso diventa la prima tipologia di vino in Valpolicella per volumi. Valpolicella che nella versione base, tra 2011 e 2012, ha perso circa 4 milioni di pezzi (167 mila ettolitri), finendo a 22,2 milioni di bottiglie.
Secondo i dati forniti dall’ente di controllo Siquria, la composizione dell’offerta di quest’area veronese al centro di numerose polemiche, con l’Amarone stabile a circa 13 milioni di bottiglie, vede il Ripasso al 41%, 3 punti in più della versione base.
Per quanto riguarda le altre denominazioni controllate da Siquria, il quadro si arricchisce anche del Custoza, forte di una produzione imbottigliata di circa 12 milioni di pezzi (+4 milioni rispetto al 2011). Quindi, tra le più grosse Do, il Bardolino (27 milioni tra rosso e chiaretto), Soave con 53 milioni di pezzi (stabile)
Fonte: Siquria
(foto Cantina Zeni, www.zeni.it)