Con uno share del 15,5%, l’Italia è oggi il primo paese per quota di vigneto biologico sulla superficie vitata totale. Fonte di questo dato un’infografica dell’American Association of Wine Economists (AAWE). Seguono Bulgaria (share del 14%), Spagna (11,1%), Austria (10,9%), Francia (9,3%), Germania (7,8%), Messico, Nuova Zelanda (5,3%), Grecia (3,6%), Argentina (2,8%), Stati Uniti (2,7%), Cina (2,4%), Portogallo (1,8%) e Cile (1,5%). L’infografica di AAWE è visibile qui (da Wine Industry Insight).
Ricordiamo che secondo i dati Sinab-Agea nel 2016 il vigneto biologico italiano si è incrementato del 24% sull’anno precedente, superando i 100.000 ettari: 65.000 ettari in produzione e altri 37.000 ettari in conversione (ne avevamo parlato qui).
FEB