Mercato fondiario 2023: prezzo medio dei terreni in modesta crescita (+1%)

Nel quadro di una congiuntura negativa nel settore primario e di una forte incertezza sugli sviluppi economici generali, nel 2023 la compravendita dei terreni agricoli in Italia è stata stagnane, con transazioni  “al lumicino” e pochi interessi all’acquisto.

Data:

October 23, 2024

Tempo di lettura:

1 minuto

Argomenti:

I numeri raccolti

Questo è il quadro generale che si presenta agli analisti: i numeri raccolti ed elaborati dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), ora presentati sulle pagine de Il Corriere Vinicolo 34/2024, indicano che nel 2023 il prezzo medio dei terreni agricoli ha registrato a livello nazionale un aumento davvero molto modesto, che su base annua è risultato del +1%, in un mercato palesemente ingessato e con valori, come si osserva ormai da tempo, fortemente differenziati tra territori e colture.

[caption id="attachment_139317" align="aligncenter" width="1024"] fonte dei dati Crea (grafico da CV 34/2024)[/caption]

Ci sono infatti eccezioni, che hanno avuto scambi più vivaci, come i vigneti che in assoluto registrano i valori fondiari più elevati tra le diverse tipologie colturali, e che si sono infatti ancora distinti, raggiungendo un nuovo picco di 58.100 euro/ettaro, contro una media di mercato di 22.800. Il tasso di crescita, tuttavia, risulta in forte attenuazione rispetto al 2022 e anche al 2021.

Argomenti:

Ultimo aggiornamento: December 5, 2024 2:54 PM