In Italia, tra 2008 e 2012, i consumatori di vino sono rimasti stabili (28 milioni). Ma la crisi economica ha spinto 1 milione di persone a passare da un consumo quotidiano a uno saltuario, portando il totale degli irregolari a 14 milioni.
Intanto, in Inghilterra, causa progressivo aumento delle accise (oggi 2 £ a bottiglia), si assiste a una migrazione forzata verso le fasce di prezzo più alte: nel 2007 i price point
sotto 4 sterline facevano il 64%, oggi sono al 26%. Ma in un mercato stagnante significa solo che gli inglesi bevono lo stesso vino, pagandolo più caro.
Migrazioni dei consumi in atto anche nel mondo: da qui al 2015, secondo IWSR, a un’Ue praticamente ferma e che zavorra il totale globale (solo +1%), faranno da contrappeso le crescite di Usa, Canada, Cina, Russia e Brasile.
12 maggio 2013 |
Unione Italiana Vini soc coop
C.C.I.A.A. Milano Repertorio Economico Amministrativo n. 333340 – Cod. Fisc. N. 00868400151 – P. I. IT 00868400151
UNIONE ITALIANA VINI Confederazione
Cod. Fisc. N. 97133460580
Milano
Verona
Laboratorio Centrale:
Viale del Lavoro 8 (piazzale Fiera)
37135 Verona
tel. 045 8200901
fax 045 8231805
Roma
AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE, CONSULENZA, FINANZIAMENTI E GIURIDICO
Via Enrico Fermi, 18
37135 VERONA
© Copyright 2021 – UNIONE ITALIANA VINI soc coop
Powered by ADVEPA COMMUNICATION S.r.l.
Devi essere connesso per inviare un commento.