Parità di genere e certificazione UNI PdR 125:2022: un’opportunità per le imprese vitivinicole
L'Agenda 2030 e la Strategia nazionale per la Parità di genere evidenziano l'importanza di ridurre il divario di genere. Il corso di formazione UIV aiuta le imprese vitivinicole a comprendere e applicare la Certificazione della Parità di genere UNI PdR 125:2022.
March 4, 2025
2 minuti
Verso un settore più inclusivo: il ruolo della certificazione di parità di genere
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, concordata nel 2015 da oltre 150 leader mondiali riunitisi alle Nazioni Unite, contiene una serie di obiettivi che hanno lo scopo di migliorare il mondo in cui viviamo e promuovere il benessere globale, sia dal punto di vista sociale che ambientale.
“Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze” è il quinto tra i 17 obiettivi fissati, e ha dato finalmente visibilità alla questione della parità di genere e dell’empowerment femminile, così come ai progressi che sono stati raggiunti fino ad ora dal punto di vista dell’integrazione delle donne nel mondo del lavoro e nel tasso di istruzione femminile nella maggior parte dei Paesi del mondo. Allo stesso tempo, ha anche evidenziato quanto deve essere ancora realizzato in termini di parità di genere e quali grandi problematiche hanno fino ad ora impedito il raggiungimento di una piena uguaglianza di genere, dinamiche che caratterizzano anche il settore vitivinicolo del nostro Paese.
Nel 2021 l’Italia ha predisposto la Strategia nazionale per la Parità di genere 2021-2025, che si ispira alla Gender Equality Strategy dell’Ue, ed è strettamente correlata al Pnrr, di cui uno dei dispositivi legislativi è la Legge 162 del 5/11/2021 sulla parità salariale. Questa Legge istituisce la Certificazione della Parità di genere, tra i cui obiettivi vi è l’adozione di misure che incentivino e accompagnino le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente critiche.
La prassi di riferimento (UNI PdR 125:2022) che stabilisce i requisiti da affrontare per accedere alla relativa Certificazione, con modalità analoghe alle certificazioni dei Sistemi di gestione (ISO 9001 ndr), è il tema del corso di formazione online organizzato dall'Unità Operativa Consulenza Organizzativa di Unione Italiana Vini dal titolo “Parità di genere per lo sviluppo sostenibile” in programma venerdì 21 marzo dalle 9 alle 12.30. “Si tratta di una prassi di riferimento che si discosta dalle norme ISO per l’assenza di un riconoscimento internazionale, anche se si sta lavorando in questo senso per fare in modo che possa essere recepita a breve in tutto il mondo. Consente di definire, attraverso una serie di indicatori qualitativi, di misurare il grado di attinenza di una azienda riguardo il tema della parità di genere” sottolinea Alessandro Di Stefano, docente del corso.
Sono 30 gli indicatori di performance che consentono di individuare le criticità aziendale in tema di parità di genere: tutte le aziende possono scegliere la UNI PdR 125:2022 come strumento di miglioramento per una maggiore inclusione aziendale, tranne le partite iva senza dipendenti. Gli indicatori sono divisi in 4 fasce per numerosità addetti. Una azienda con meno di 10 dipendenti verrà valutata prendendo in considerazione solo alcuni Kpi, mentre le aziende più grandi dovranno esser misurate applicando tutti i trenta indicatori previsti.
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