“Siamo contrari ad ogni ipotesi di messa in discussione dell’Art. 62, che disciplina com’è noto i tempi di pagamento dei prodotti agricoli e alimentari. Il Parlamento eviti di intervenire con nuove modifiche normative, che creerebbe solo ulteriore confusione e difficoltà nella filiera”. Così il Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri commenta l’emendamento al Ddl per la Competitività del settore agricolo presentato in Commissione Agricoltura del Senato da alcuni parlamentari del PD finalizzato a modificare la disciplina che regola i pagamenti dei prodotti alimentari introdotta dall’allora Ministro Catania all’art. 62 del Decreto Legge 1/2012.
L’emendamento prevede che il Ministero delle Politiche agricole fissi con un Decreto i tempi di pagamenti – attualmente fissati a 30 giorni per i prodotti deperibili e 60 per i non deperibili – per ciascuna tipologia di merce. “Oltre alla necessità di adeguamento alle eventuali nuove disposizioni da parte di tutti gli operatori del comparto agroalimentare – così argomenta Mercuri – l’approvazione dell’emendamento darebbe di fatto origine ad un periodo di vuoto normativo fino alla emanazione del nuovo decreto, per il quale non risulta fissato alcun termine”.