Il Consorzio Tutela Vini D'Abruzzo è stato capofila nella promozione di un progetto che ha portato al censimento di 155.000 appezzamenti, pari al 90% dei terreni vitati in Regione. Il progetto – oggetto di un servizio di Franco Santini, pubblicato su Il Corriere Vinicolo n. 10/2025 – è stato finanziato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014/2022, e ha visto tra i promotori, insieme al Consorzio, anche Ager (Agricoltura e ricerca) e le aziende agricole Chiara Ciavolich, Francesco Labbrozzi, Sandro Polidoro, Tenuta i Fauri e Fratelli Cimini, che hanno messo a disposizione i dati di dettaglio dei loro vigneti per essere utilizzati come casi studio all’interno dell’iniziativa.
Il censimento – i cui “risultati sono visualizzabili da tutti attraverso una mappa intuitiva che può fornire informazioni davvero preziose nelle scelte agronomiche e produttive”, come dichiarato a Il Corriere Vinicolo da Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio – aiuterà a individuare le aree più vocate per specifici vitigni, sviluppare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e ottimizzare la difesa fitosanitaria, senza dimenticare l'importanza di aver inserito nel progetto anche l’analisi delle serie storiche.
La mappa è disponibile, in libera consultazione, sul sito del Consorzio e all’indirizzo https://abruzzodoc.enogis.it/mappe_abruzzodoc/wsgi/. È stato inoltre sviluppato anche un modulo che prevede la possibilità di visualizzare le unità vocazionali e fornisce direttamente sulla mappa consigli utili per creare l’impianto più adatto.