«Il vino è un bene voluttuario, ma anche un moltiplicatore di valore per l’Italia e per chi lo importa»: è una delle dichiarazioni più forti rilasciate da Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini, nel corso dell’intervista andata in onda su RTL 102.5 il 10 luglio 2025 all’interno del programma Non Stop News.
Al centro del dialogo, l’allarme crescente per i possibili dazi USA sul vino italiano, previsti – salvo cambiamenti dell’ultima ora – a partire dal 9 luglio, e il loro impatto sull’intero ecosistema del settore.
Frescobaldi ha sottolineato come gli Stati Uniti rappresentino il primo mercato di esportazione per il nostro vino, assorbendo da soli quasi il 24% dell’export complessivo, e ha ribadito che in caso di aumenti tariffari «non sarà solo l’Italia a pagare, ma anche i consumatori americani».
“Pensiamo alla grande distribuzione, alla fascia media: un dazio del 10% significa aumenti ben superiori sugli scaffali. È un danno per tutti.”
Il presidente UIV ha anche ricordato che il settore si prepara da mesi a questo scenario, registrando già alla fine del 2024 una corsa alle esportazioni da parte delle aziende in vista della possibile introduzione delle tariffe.
L’intervento ha offerto un’analisi lucida del quadro geopolitico e commerciale, richiamando l’importanza di un sistema vitivinicolo coeso, competitivo e pronto a difendere – con numeri e proposte – il proprio ruolo a livello globale.
Guarda qui l’intervista integrale andata in onda su RTL 102.5!