Il Prosecco sta conquistando anche i gourmand francesi. Il vino italiano sempre più amato anche fuori dai confini nazionali segna il balzo più marcato nel 2014 tra le vendite di spumanti esteri in Francia: 800 mila bottiglie, con una variazione del 185,1% rispetto all’anno precedente. Un’enormità, se si pensa che solo nel 2011 le bottiglie vendute erano appena 100 mila. Anche se in numeri assoluti c’è ancora ampio margine di crescita, visto che il totale vendita dei vini spumanti esteri in Francia è pari a 9,5 milioni di bottiglie. È quanto emerge dall’analisi messa a punto dall’agenzia di ricerca agricola France AgriMer, braccio statistico del ministero dell’Agricoltura di Parigi, sulla base di dati Iri, che fotografa il giro d’affari degli spumanti e frizzanti nella grande distribuzione francese nel 2014.
Che le bollicine italiane stiano entrando nel cuore e nei calici delle famiglie francesi? Forse è ancora presto per dirlo, dai dati di fatturato scorporati per tipologie merceologiche emerge una schiacciante prevalenza delle vendite di Champagne, che da soli concentrano due terzi del giro d’affari retail. Ma proprio nella patria dello Champagne si fa sempre più spumeggiante il mercato per gli esteri, soprattutto se si analizzano le vendite in termini di fatturato. Il Prosecco è l’unico tra gli italiani a essere cresciuto negli ultimi anni: sono infatti stabili le vendite di Lambrusco, Asti e Moscato. Monopolista assoluto tra gli stranieri rimane il Cava (45% di quota mercato), con un trend di fortissima crescita. La strada alla conquista dei francesi per il Prosecco è quindi ancora lunga.
Nell’articolo pubblicato sul Il Corriere Vinicolo n.28/2015 trovi tutti i dati che riguardano le vendite di spumanti e frizzanti nella grande distribuzione francese nel 2014, per milioni di euro e numero di bottiglie, i dati scorporati delle vendite dei soli spumanti francesi, degli champagne e degli spumanti stranieri (fatturato e volume di vendita) e il dettaglio delle vendite dei primi cinque spumanti stranieri.
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