Il 2016 sarà indubbiamente un anno da ricordare per Mondodelvino Spa, il gruppo dislocato tra Forlì e Priocca (CN) che oggi amministra circa 20 brand dalle regioni vinicole più vocate d’Italia. Con 36,3 milioni di litri imbottigliati tra Piemonte e Romagna (+0,7% rispetto al 2015), nel 2016 il fatturato del core business aziendale è cresciuto del 9%, per un guadagno complessivo di 100,5 milioni di euro. “Un risultato che ci dà grandi soddisfazioni – commenta l’amministratore Alfeo Martini – confermando la posizione di Mondodelvino SpA ai vertici delle aziende vitivinicole italiane, dopo l’ingresso nella classifica delle top 20 stilata da Mediobanca nel 2014”.
Per quanto riguarda le esportazioni, performance promettenti vengono da alcuni mercati in crescita come la Russia, che ha registrato un aumento del fatturato di +270%, seguita da Brasile (+250% ), Ucraina (+150%) e Corea del Sud (+120%). Trend positivo anche per i mercati già consolidati, partendo da Belgio e Finlandia, rispettivamente +38% e +42%, seguiti da Irlanda (+37%), Austria (+32%), Svizzera (+11%), Cina (+8%)e dai mercati UK & USA, che crescono complessivamente del +6%.
Sostenibilità economica quindi ma anche e soprattutto sostenibilità ambientale: nel 2016 infatti Mondodelvini SpA ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2015, riferimento internazionale nella gestione ambientale delle aziende per promuovere e implementare l’ottimizzazione di risorse come acqua, luce ed energia. Inoltre Mondodelvino SpA ha creato un proprio protocollo interno per disciplinare il concetto di sostenibilità aziendale: MDView (Mondodelvino Vineyards Industrial Ecology & Wine) – dal vigneto al vino attraverso l’ecologia industriale. Questo protocollo ha il duplice ruolo di rafforzare la mission aziendale ed orientare lo sviluppo futuro del gruppo.
MDView è costituito da un team di ricerca che affronta il tema dell’applicazione delle politiche europee con un approccio ambientale più critico. Attraverso l’Analisi del Ciclo di Vita Life Cycle Assesment (LCA), il protocollo permette di misurare le emissioni dell’azienda e la potenza dell’impatto ambientale per tutti quei progetti inscrivibili nelle categorie di PEF (Product Environmental Footprint – Impronta ambientale del prodotto) e OEF (Organization Environmental Footprint – Impronta ambientale dell’organizzazione). PEF e OEF sono metodi adottati a livello comunitario per misurare le prestazioni ambientali di prodotti e aziende. Grazie a questi strumenti Mondodolevino SpA è in grado di monitorare e misurare le attività della catena di fornitura su scala globale, migliorando ogni giorno l’impatto aziendale in termini di uso delle risorse ed emissioni in output.
Nella foto: Alfeo e Marco Martini