Daniel Perlman, biofisico presso la Brandeis University, nel Massachusetts, ed esperto di dinamica dei fluidi, ha realizzato una bottiglia antigoccia, con lo scopo di eliminare il fastidioso inconveniente delle gocce di vino che dopo aver riempito un bicchiere scivolano lungo il collo ed il corpo della bottiglia fino a macchiare inevitabilmente la tovaglia.
La notizia di questa invenzione, che si aggiunge a numerose altre brevettate negli Stati Uniti dallo stesso ricercatore, è apparsa sul giornale online della stessa università, il BrandeisNow, lo scorso 22 marzo.
La soluzione proposta da Perlman sembra essere tanto semplice quanto efficace, e consiste nell’aver realizzato una scanalatura circolare di circa un millimetro di profondità e della larghezza di 2 millimetri, nella parte superiore del collo della bottiglia, tra l’anello e l’imboccatura. Quando una goccia di liquido incontra questo leggero solco non riesce a superarlo, ma si stacca per cadere nel bicchiere insieme al resto del vino.
La soluzione, realizzata in via sperimentale con l’ausilio di un utensile diamantato, dovrebbe essere facilmente ed economicamente realizzabile anche su larga scala.
FEB