Le voci di AGIVI: sostenibilità e nuove visioni imprenditoriali nel vino italiano

Sul Corriere Vinicolo, Francesca Bonzano (Castello di Uviglie) e Leoluca Pollara (Principe di Corleone) raccontano come le nuove generazioni interpretano sostenibilità, equilibrio vita-lavoro e innovazione.

Data:

October 2, 2025

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Le voci di AGIVI: sostenibilità e nuove visioni imprenditoriali nel vino italiano

C’è un filo che lega il Monferrato alla Sicilia, passando per esperienze internazionali e un approccio nuovo al lavoro: è quello raccontato dalle storie di Francesca Bonzano (Castello di Uviglie) e Leoluca Pollara (Principe di Corleone), protagonisti della pagina AGIVI del Corriere Vinicolo n. 29/2025.

Entrambi partono da un concetto di sostenibilità più ampio di quello tradizionale: non solo attenzione ambientale, ma anche sociale e personale. Bonzano ha scelto la certificazione Equalitas per ripensare processi, persone e impatto aziendale, puntando a un modello in cui anche chi guida l’impresa possa vivere con equilibrio. “Non voglio che il lavoro mi consumi – afferma – la produttività non si misura a orario, ma nella qualità di ciò che facciamo”. Pollara, dal canto suo, interpreta la sostenibilità come rispetto dei ritmi naturali e delle comunità locali, per un’impresa che non sacrifica la vita di chi vi lavora.

La loro esperienza generazionale è segnata da percorsi di studio e lavoro all’estero, che hanno arricchito il bagaglio personale e favorito l’apertura a marketing internazionale, strumenti digitali e social media. Non sono mancati errori, resistenze e difficoltà, ma proprio da queste fasi di confronto entrambi hanno tratto la forza di costruire un nuovo approccio: più meritocrazia, più condivisione, meno rigidità nei modelli top-down.

Bonzano insiste sulla necessità di una governance reale, basata sulla responsabilità di ciascuno, mentre Pollara sottolinea il valore del dialogo nelle imprese familiari, anche più del risultato immediato. Il loro sguardo al futuro è chiaro: imprese solide, biologiche, digitali, capaci di diversificare l’offerta e di accogliere le nuove generazioni come portatrici di visione.

Il racconto dei due soci AGIVI mostra come la leadership del vino stia cambiando pelle: meno verticismo, più umanità; meno “si è sempre fatto così”, più coraggio di innovare. È un cambiamento culturale profondo, che parte dalla sostenibilità intesa come equilibrio complessivo, per arrivare a costruire aziende moderne e inclusive, senza perdere il legame con la storia e con i territori.

 

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Ultimo aggiornamento: October 2, 2025 2:03 PM