La Corea del Sud è – fra i grandi Paesi asiatici – quello dove le cose nel 2013 sono andate meglio dal punto di vista delle importazioni. Cresce il segmento bottiglia, che fa +13% a volumi, 25 milioni di litri, e +16% a valori (144 milioni di dollari), avvicinandosi al picco storico dei 152 milioni di dollari raggiunto nel 2008, prima dell’inizio della crisi. L’Italia, che viaggia stabilmente in terza posizione, guadagna ancora “metri”, portando a casa 22 milioni di dollari e una crescita del 16%, allineata a Francia e Cile, i primi due della classe. Che superiamo in fatto a performance sul prezzo medio: noi cresciamo del 9%, mentre i francesi lasciano a casa il 2% e i cileni che vanno a +4%.
Sul fronte spumanti – che per inciso è da considerarsi un segmento ancora da numeri amatoriali – l’Italia si conferma primatista sul fronte volumi, mentre a valori siamo circa alla metà dei leader francesi.