Un sondaggio condotto dalla società di ricerca di mercato canadese Harris Decima rivela che i canadesi vorrebbero che fossero eliminate le limitazioni all’importazione di vino tra le provincie della federazione. In Canada, infatti, la commercializzazione del vino e degli alcolici è riservata ai Liquor Control Boards, organismi che, in ogni provincia e territorio, detengono autonomamente il monopolio d’importazione e distribuzione degli alcolici, ad eccezione dell’Alberta, dove il Liquor Control Board provinciale detiene il solo monopolio dell’importazione. Il commercio interprovinciale ha poi diverse limitazioni cui oggi otto consumatori canadesi su dieci si oppongono, definendole “irragionevoli”; questi vorrebbero, dunque, avere la libertà di poter acquistare vino nelle provincie limitrofe, anche attraverso il canale on-line.
Oggi più della metà dei canadesi si definisce bevitore di vino, il 36% dichiara di bere vino occasionalmente e il 17% si definisce bevitore regolare. Inoltre recenti statistiche indicano che una persona su quattro beve oggi più vino canadese rispetto a quanto ne bevesse cinque anni fa.
FEB