Alla grande richiesta e ai prezzi astronomici raggiunti da lotti di vino di Borgogna e di Bordeaux nelle aste londinesi siamo pressoché abituati, quasi a dire che sei bottiglie di Romanée-Conti del 1993 e sei magnum di Petrus battute rispettivamente per 54.050 e 32.900 sterline all’ultima asta di Sotheby’s, quasi non fanno notizia. Diverso e nuovo è invece l’interesse dimostrato da collezionisti e facoltosi consumatori per i vini tedeschi. Come raccontato da The Drink Business – che riporta quanto affermato da Stephen Mould, responsabile europeo del dipartimento vino di Sotheby’s – vi è oggi una crescente domanda di vino tedesco. Un lotto composto di sei bottiglie di Scharzhofberger Riesling Auslese del produttore di Mosel Egon Müller è stato recentemente battuto per oltre mille sterline, mentre un altro lotto di Eiswein del produttore Schlossgut Diel di Rümmelsheim ha superato le quattrocento sterline.
FEB