Shanken News Daily, portale di informazione viticola della nota casa editrice americana M. Shanken Communications, ha nei giorni scorsi pubblicato un articolo di commento alle performance dei più importanti marchi italiani in Usa, mercato in cui l’Italia, avendo spedito negli Stati Uniti 27,3 milioni di casse di vino da nove litri nel 2014, si conferma il primo fornitore per volume.
A conti fatti si tratta di 2,457 milioni di ettolitri, volume tuttavia inferiore dell’1,3% rispetto a quanto inviato nel 2013; questo è inoltre il terzo anno consecutivo di calo dell’export vinicolo Italia – Usa.
La sempre maggior richiesta di vino di fascia alta ha garantito un buon risultato a Ruffino (importato in Usa da Constellation) che ha superato il milione di casse inviate in Usa nel 2014, crescendo sull’anno precedente del 12,6%. Superato il milione di casse anche da Mezza Corona (importato da Prestige Wine), con un aumento percentuale delle esportazioni verso l’Usa del 4,8% sul 2013
Cavit, con l’invio di 3,6 milioni di casse nel 2014, è il più primo tra i fornitori italiani di questo mercato. Il prezzo medio di vendita delle bottiglie della Cantina Viticoltori del Trentino è di 8,99 dollari; si noti a questo proposito che, come dichiarato da Palm Bay International, importatore per gli Stati Uniti del marchio italiano, quella sotto gli 8 dollari a bottiglia è la fascia di prezzo in cui il vino italiano soffre di più in Usa, mentre più è alto il prezzo più le prestazioni dei nostri vini migliorano.
A conferma di ciò, le difficoltà attribuite a Banfi da Shanken News Daily che lo indica come unico tra i primi dieci fornitori italiani in perdita nel 2014, con una media di prezzo nel retail di 5 dollari per bottiglia.
FEB