Un pesticida naturale e biodegradabile composto a partire da micro alghe provenienti dal mare della Bretagna potrebbe essere in futuro un’alternativa sostenibile ai comuni prodotti chimici nella lotta alle malattie della vite.
L’innovativa proposta viene da una start-up francese, la ImmunRise Technologies, creata dall’agronomo ed enologo Lauren De Casto (che ne è ora il CEO) insieme al biologo Lionel Navarro, ricercatore presso Département de Biologie della École normale supérieure (ENS) di Parigi.
Il composto in fase di sperimentazione (ed il cui possibile nome commerciale è ancora segreto – ne hanno parlato tra gli altri Harpers, Vitisphere e il periodico La Croix), sarebbe particolarmente efficace nella lotta a funghi e muffe, sia sulla vite che su altre colture.
Secondo test condotti presso l’Istituto Nazionale francese di Ricerca Agronomica (Institut national de la recherche agronomique – INRA) l’estratto polverizzato di micro-alghe avrebbe un’efficacia del 100% sulle muffe, del 50% sul male grigio (Botrytis cinerea) e sarebbe capace di contrastare quattro dei sette funghi responsabili delle malattie del tronco raggruppate sotto il nome mal dell’esca.
Si tratta tuttavia ancora esami effettuati in vitro e quindi i risultati di laboratorio dovranno essere confermati in pieno campo. La sperimentazione in vigna comincerà a partire dal prossimo aprile, nella regione di Bordeaux.
FEB