L’uva da vino in arrivo nelle cantine californiane al termine della vendemmia 2016 dovrebbe ammontare a circa 3,9 milioni di tonnellate. Questo il parere, espresso durante il Wine Industry Financial Symposium tenutosi a Napa la scorsa settimana, da Glenn Proctor, partner della Ciatti Brokerage Company, società specializzata nell’analisi del mercato del vino.
Se la previsione troverà conferma nei fatti, si tratterebbe di una buona crescita rispetto ai 3,7 milioni di tonnellate totalizzati nel 2015, anno compromesso da siccità e incendi, ma non sarà certo una vendemmia abbondante come quella record del 2013. Il risultato atteso è comunque nel complesso migliore di quello previsto dalla stessa Ciatti a inizio stagione.
Nel frattempo continua il raccolto nelle North Coast, mentre le regioni della Central Coast e del Southern California, oltre che quelle delle zone continentali settentrionali, hanno già riscontrato una crescita del raccolto rispetto alla passata, e sfortunata, stagione.
Si noti tuttavia che questa previsione è inferiore a quella preliminare proposta a fine luglio dall’associazione di viticoltori Allied Grape Growers (ne avevamo parlato qui).
Si attende ora la fine del raccolto e quindi il comunicato ufficiale con le previsioni del Wine Institute, che di norma arriva tra la metà e la fine di ottobre.
FEB