Di un’imminente forte crescita nel Regno Unito dei consumi del vino analcolico e di quello a bassa gradazione si è parlato a più riprese negli ultimi anni; recentemente Nielsen ha registrato una crescita delle vendite di questi prodotti del 39% in valore, nell’anno terminato alla fine di settembre 2016. Incremento questo che non si può ignorare, secondo i manager di Tesco che come racconta The Drinks Business avrebbero già pianificato per la metà del mese di marzo, e quindi in concomitanza con il periodo che porterà alle feste di Pasqua, di ampliare in modo consistente l’offerta di low-alcohol e free-alcohol wine.
Nel frattempo, sempre dal Regno Unito, è arrivata nei giorni scorsi la notizia che Eisberg, marchio di vino analcolico di proprietà del distributore di Liverpool Halewood Wines and Spirits, ha lanciato due nuovi spumanti analcolici. L’interesse per questa scelta, che mira a catturare la sete dei più giovani consumatori in un momento di grande popolarità degli sparkling wine, deriva dal fatto che Eisberg ha oggi in UK una quota di mercato del 52% nelle vendite di vino analcolico, con una crescita del relativo fatturato del 40%, sempre secondo Nielsen, nell’anno terminato a settembre scorso.
FEB