La tipologia di chiusura non è tra i primi tre fattori che condizionano i consumatori statunitensi nella scelta di un vino. Questo il risultato di un sondaggio condotto da Merrill Partners Research, e commissionato da Nomacorc, produttore di tappi sintetici.
L’indagine, che ha interpellato circa 600 consumatori abituali di vino, dimostra – secondo Pat Merrill (cofondatore dell’omonima società di marketing research) – che il bevitore comune americano fa caso alla tipologia di chiusura solo se riscontra difetti nel prodotto.
Jeff Slater, Director of Global Marketing di Nomacorc, ha dichiarato a Decanter.com (fonte della notizia) che metà degli intervistati da Merrill ha avuto problemi con i tappi di sughero, compresi quelli relativi a sapore e rotture.
“Naturali” le reazioni dei produttori di tappi in sughero. Carlos de Jesus, portavoce dei produttori Amorim, ha dichiarato che esistono più di una dozzina di altre indagini in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, che dimostrano invece che la preferenza dei consumatori per il sughero naturale è assoluta.
FEB