Parte oggi la due giorni moscovita in programma per Vinitaly in the World, seguita i prossimi 8, 9 e 10 novembre da quella cinese a Hong Kong, con lo scopo di promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo. Il progetto di Veronafiere mira a supportare i produttori nel presidio di mercati differenti, regolati da una notevole complessità di passaggi e interlocutori, oltre che da svariate dinamiche di importazione.
I produttori italiani (ne sono previsti oltre 200) avranno la possibilità di entrare in contatto complessivamente con oltre 30.000 operatori professionali. Fitto ed articolato il programma di entrambe le tappe, dove si susseguiranno numerosi momenti dedicati a conoscere le origini e apprezzare alcuni dei vini italiani più famosi al mondo, alternati da forum e tavole rotonde per approfondire argomenti legati a questo settore.
Un mercato quello dell’export enologico italiano che non conosce battute d’arresto e che nel 2011 ha superato i 4,4 miliardi in valore in aumento del 12,4%, derivanti da oltre 23 milioni di ettolitri (+9,4%). Considerando nello specifico il mercato russo, nel 2010 l’Italia ha raggiunto il primo posto tra i tre maggiori Paesi esportatori verso questo paese con 68,8 milioni di litri. Per quanto riguarda la Cina, invece, l’export di vino italiano ha registrato un aumento del 35% in termini di volumi (quasi 31 milioni di litri) e del 6% a Hong Kong (poco meno di 3 milioni di litri). Un trend quest’ultimo confermato anche nei primi sei mesi di quest’anno con un +16% in Cina, sempre in termini quantitativi, e un +40% a Hong Kong.
“Vinitaly in the World è per noi un evento la cui rilevanza è in costante crescita – dichiara il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani –, anche grazie al consolidarsi delle relazioni strette in questi Paesi. La prossima tappa di Hong Kong, ad esempio, seguirà il rinnovo per il terzo anno consecutivo dell’accordo strategico con l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), organizzatore dell’International Wine & Spirits Fair, il più importante evento dedicato al vino del continente asiatico. Si tratta di un accordo di cooperazione con il quale l’HKITD riconosce Vinitaly quale partner ufficiale per la promozione del vino italiano ad Hong Kong ed è stato l’evoluzione di quelli firmati nel 2010 e 2011, che hanno permesso all’Italia lo scorso anno di essere Paese partner all’International Wine & Spirits Fair con oltre 200 espositori e 1.500 vini presenti.”