La sete di Prosecco dei consumatori del Regno Unito rischia di prosciugare i volumi oggi a disposizione. L’avvertimento è stato lanciato da un fornitore durante la scorsa London Wine Fair (18-20 maggio 2015) e raccolto e diffuso dalla testata Harpers.
Oltre che l’incremento delle vendite, cresciute lo scorso anno secondo Nielsen del 55%, con il 95% dei consumatori di Prosecco che lo considerano buono o molto buono nel rapporto qualità prezzo, alla scarsa disponibilità paventata contribuirebbero le politiche di vendita dei supermercati, che stanno alimentando la domanda dello sparkling italiano attraverso l’abbassamento dei prezzi al dettaglio, operando inoltre pressione sui fornitori.
Stefano Girelli, Direttore del distributore The Wine People, ha affermato che è difficile stabilire la portata del problema e quali siano i volumi effettivamente oggi disponibili, ma certamente le politiche di promozione oggi in atto non sono d’aiuto, soprattutto per la brand building di lungo termine. Le stesse promozioni dovrebbero essere più morbide e cercare di mantenere prezzi più possibile stabili. Inoltre, a causa delle leggi della domanda e dell’offerta, è possibile che i prezzi crescano nella prossima annata.
FEB