Wine Australia ha rilasciato lo scorso 23 marzo il suo rapporto State of Australian Wine con i dati 2015 sulla produzione di vino, sulle giacenze e sulle vendite interne (si veda qui il comunicato stampa in lingua inglese).
L’analisi e copre circa l’84% della produzione e l’82% delle vendite interne.
La produzione di vino alla fine di giugno 2015 è stata superiore dello 0,4% su quella dei 12 mesi precedenti, totalizzando un volume di circa 11,9 milioni di ettolitri. Il lieve incremento registrato è soprattutto il risultato della crescita di produzione di vino bianco. Mentre infatti la produzione di vino rosso è stabile sul 2014 (per un totale di 5,8 milioni di ettolitri), quella di vino bianco si è incrementata del 2,7%, raggiungendo il volume di 5,5 milioni di ettolitri. Notevole invece l’incremento di produzione di sparkling wine (+44,6%), mentre quella di vino rosato è calata del 22,7%.
Le vendite sul mercato interno sono cresciute del 3,8% in valore, per un fatturato di 2,78 miliardi di dollari australiani, ma sono calate in volume dello 0,6% (fino a 4,56 milioni di ettolitri); la crescita del valore contemporanea al calo dei volumi è segno di una tendenza alla premiumisation. Il valore delle vendite di vino rosso e rosato si è incrementato del 7,8%, quello di vini fortificati del 4,1%, quello di vini bianchi del 2% circa, mentre calano dell’1,5% le vendite in valore di sparkling domestici.
Riguardo agli scambi si noti che le vendite nel canale retail hanno avuto lo scorso anno una flessione dello 0,8% (fino a 4,14 milioni di ettolitri), mentre quelle del canale DTC si sono incrementate del 1,5%, raggiungendo il volume di 411mila ettolitri.
FEB