Secondo un recente report di Gfk, che ha analizzato i consumi di vino delle famiglie in Belgio, in cinque anni i consumi degli spumanti sono più che raddoppiati. Le rilevazioni quantificano il consumo 2011 in 20 milioni e mezzo di bottiglie, corrispondenti grosso modo a 15 milioni di litri. Un risultato che a distanza di un anno rivela una crescita di quasi il 6%, confermando un trend espansivo in atto da almeno un quinquennio (+15% misurato come Cagr).
Il dettaglio delle diverse produzioni rivela tuttavia andamenti fortemente differenziati, con gli Champagne in calo del 7% nell’ultimo anno (-2,4% in cinque anni) e gli altri prodotti, sempre di marca francese, che in 12 mesi hanno sperimentato una contrazione del 21%. Sui cinque anni comunque il bilancio degli Champagne è ancora positivo (+2%).
A compensare i recenti segni meno delle etichette d’Oltralpe è stata la Spagna, che l’anno scorso con i Cava ha messo a segno un progresso del 24%. Percentuale che sale al 37% se misurata nell’arco degli ultimi quattro anni. Oggi, il 47% di tutto lo spumante consumato in Belgio è Cava, contro una quota del 27% di quatro anni prima.
Bilancio positivo anche per gli spumanti di altra provenienza, cresciuti tra il 2010 e il 2011 del 9%. Anche in valore la performance in assoluto migliore è quella dei Cava spagnoli, con un +30%. Ma nel complesso, tra Champagne e spumanti, le vendite hanno fatto registrare un aumento valutario attorno al 4%, nonostante l’andamento negativo delle etichette francesi.
Fonte: Gfk