Favoriti dalla tendenza a bere meno ma meglio, negli Stati Uniti i consumi di birra artigianale sono cresciuti notevolmente negli ultimi cinque anni (+65%), facendo segnare nell’anno chiusosi lo scorso 28 gennaio un fatturato di circa 5,8 miliardi di dollari (dati Nielsen). Secondo alcuni, inoltre, il fatto che nel 2016 la crescita delle vendite sia un poco rallentata va attribuito alla vicina maturità di questo settore (si veda qui ad esempio IWSR).
Birrifici artigianali e micro birrifici si sono moltiplicati, così come il numero di nuove craft beer messe in commercio (sono state 1800 nel 2016 e più di 2000 bel 2015), tanto che per un consumatore è oggi difficile orientarsi.
Nell’indagine di mercato Craft Beer Category Design Audit, Nielsen ha evidenziato quanto oggi packaging ed etichetta siano importanti per chi si trova davanti a scaffali che offrono un’amplissima scelta.
Il 66% degli intervistati da Nielsen ha dichiarato che l’aspetto esteriore delle confezioni è molto o estremamente importante nel catturare la loro attenzione, il 60% ha dichiarato che packaging ed etichetta allo stesso modo influenzino molto o estremamente la loro decisione di provare un nuovo prodotto. Più in generale il 71% dei compratori di birra artigianale ha dichiarato di amare gli imballaggi curiosi ed audaci, e le donne sarebbero poi più attirate degli uomini da questo fattore (75% vs 66%).
Scendendo più nel dettaglio dell’imballaggio, è la scatola (carrier / box) ciò che maggiormente attira l’attenzione (45% dei rispondenti), seguono per importanza le informazioni sul luogo di produzione (43%), il nome del brand o il logo (39%), la grafica e la colorazione dell’etichetta (36%), la gradazione alcolica indicata (29%), la forma della bottiglia (26%), il fatto che l’etichetta sia tradizionale o innovativa (23%) ed infine il colore della bottiglia (22%).
FEB