La diminuzione del 21% del finanziamento al Department of Agriculture, prevista dalla manovra finanziaria proposta da Donald Trump, potrebbe causare problemi all’industria vitivinicola statunitense.
Presentata a metà marzo, la sintesi provvisoria del budget, che precede di qualche mese il vero e proprio documento di bilancio preventivo che arriverà a maggio e che dovrà successivamente passare al vaglio del Congresso, prevede infatti un taglio di circa 4,7 miliardi di dollari all’Agricoltura, a partire dai 22,6 miliardi di dollari stanziati per il 2017.
Il documento, ridotto anche nel numero di pagine rispetto agli antecedenti, porta il titolo American First, A Budget Blueprint to Make America Grate Again ed è stato pubblicato a cura dell’Office of Menagement and Budget della Casa Bianca.
Come nota Wine Industry Insight, vi sono previste riduzioni al finanziamento ai servizi di analisti statistica, ma non è ancora del tutto chiaro se e in che termini verrà compromesso il funzionamento del National Agricultural Statistics Service, e la sua partecipazione alla stesura di analisi quali, ad esempio, l’annuale Grape Crush Report.
Nel Blueprint, inoltre, non si fa riferimento al Foreign Agricultural Service che si occupa dei programmi di sviluppo dei mercati internazionali, dei trattati commerciali e ancora di statistica, e nemmeno al Market Access Programm, che, tra le altre cose, finanzia enti e associazioni quali il Wine Institute of California, da sempre impegnato nella promozione dell’industria vitivinicola statunitense, e che però, almeno per il momento, non sembra avere ancora rilasciato alcun comunicato stampa nel merito della proposta Trump.
FEB