di Adriano Del Fabro
«Partire dalle basi, dall’analisi degli aspetti urbanistici del territorio, per trovare le necessarie soluzioni che permettano lo sviluppo dell’agricoltura, nello specifico della vitivinicoltura sul Carso Triestino, che rappresenta un valore aggiunto per il Fvg».L’ha affermato l’assessore regionale alle Risorse agricole, Sergio Bolzonello, a conclusione del Tavolo tecnico-politico che si è svolto a Trieste per fare il punto della situazione a cinque anni di distanza dalla firma del Protocollo d’intesa Prosecco Doc. All’incontro, hanno partecipato pure l’assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, i consiglieri regionali Igor Gabrovec e Stefano Ukmar, i rappresentanti di categoria (Kmecka Zveza, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Camera di Commercio di Trieste) e dei viticoltori del Carso.
Agli esponenti dell’Esecutivo regionale sono state presentate le richieste per promuovere l’agricoltura triestina legate alla sottoscrizione del Protocollo. Nello specifico:
– il finanziamento degli interventi previsti dal Masterplan del Carso;
– l’adozione del Piano di Gestione del Sito Natura 2000, che provvede alla revisione dei vari vincoli inerenti le aree Sic e Zps;
– il sostegno alla ristrutturazione a fini agricoli del costone triestino;
– nuovi diritti di impianto per 200 ettari di superficie a vigneto;
– parametri specifici nel Psr che favoriscano interventi nell’area del Carso e la trasformazione degli impegni del Protocollo in legge regionale.
«Nell’ambito del Psr 2014-2020 può esserci un ragionamento specifico per quest’area – ha sottolineato Bolzonello – che ha una vitivinicoltura straordinaria di altissimo livello, alla quale dobbiamo dare la possibilità di ampliarsi affinché possa trascinare lo sviluppo dell’agricoltura, dell’offerta del territorio e del turismo». Nel confermare il sostegno all’agricoltura carsica, Bolzonello ha sottolineato che i Piani di gestione inerenti le zone Sic e Zps dovranno tenere conto delle esigenze degli agricoltori. Il dialogo tra l’Amministrazione regionale e gli agricoltori proseguirà: già il 2 aprile si terrà il secondo workshop dal titolo “Il paesaggio del Carso” (ore 15.00, Teatro comunale “France Preseren”, Bagnoli della Rosandra, Trieste) per la redazione del Piano Paesaggistico Regionale (Ppr), appunto per il Carso, «nel quale verranno prese in esame – ha spiegato l’assessore Santoro – le necessità degli agricoltori in un’ottica di snellimento e di chiarezza, perché molte incomprensioni e paure derivano forse dalla sovrapposizione degli strumenti differenti, che raramente sono stati portati a sintesi».