Secondo quanto racconta la testata Le Pan, il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne (CIVC) stima che il giro d’affari dello Champagne per l’anno in corso raggiungerà la cifra record di 4,75 miliardi di euro, facendo segnare una crescita sull’anno precedente del 5,5%.
Verrebbero così superati anche il valore di 4,56 miliardi di euro e le 338,7 milioni di bottiglie raggiunti nel 2007.
A sostenere la rosea previsione il fatto che, nei 12 mesi ad ottobre, le spedizioni dalle cantine della Champagne hanno raggiunto un volume di 312,6 milioni di bottiglie. Inoltre tra gennaio e ottobre 2015, l’export extra Europa si è incrementato del 4% in volume e del 10% in valore, grazie alla debolezza dell’euro sul dollaro.
Nel 2014 poi, quando il 52,8% dei volumi di Champagne è stato distribuito in Francia, quasi un terzo delle vendite di tutti gli sparkling wine francese è stato distribuito nei soli ultimi due mesi dell’anno.
A mettere in forse quanto atteso vi è tuttavia lo spettro del terrorismo. Come dichiarato da Jean-Marie Barillère, Presidente del CIVC, non si può a oggi prevedere quanto il clima generato in Francia dagli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre possano influire sulle celebrazioni di fine anno, e quindi sui consumi.
FEB