Lo scorso 3 febbraio l’Ufficio Studi e Politiche Agricole cilene (PASO) ha comunicato i dati ufficiali sull’export del vino dal Cile per l’anno 2013
Tra vini e mosti vi è stato un incremento delle spedizioni all’estero in volume del 17,6% sul 2012: si tratta di un totale di 8,852 milioni di ettolitri. Cresciuto anche il fatturato, 5,1% (per un totale di 1,896 miliardi di dollari), mentre il prezzo medio per litro è calato del 10,6%.
La categoria che ha fatto registrare il maggior incremento è quella del vino in cisterna: le vendite all’estero sono cresciute del 41,1% sul 2012 in volume (per un totale di 4,1 milioni di ettolitri) e del 18,5% in valore. Il PASO nota che la crescita in fatturato appena segnalata è da attribuirsi proprio all’aumento dei volumi e non all’andamento dei prezzi: il prezzo medio per litro del vino sfuso è, infatti, sceso a 0,96 dollari al litro, quando nel 2012 era stato di 1,14 $/litro.
Il vino in bottiglia rimane il prodotto più spedito oltre confine, anche se la sua quota di mercato vale nel 2013 il solo 45,2%, quando nel 2012 pesava nell’export cileno di vino per il 53,4%. In termini assoluti le esportazioni in volume di vino in bottiglia sono diminuite lo scorso anno, su quello precedente, dello 0,5%. Il fatturato dell’imbottigliato è invece cresciuto del 1,8%, così come il prezzo medio per litro passato dai 3,33 $ del 2012 ai 3,40 del 2013.
FEB