L’Istituto Nazionale di Viticoltura argentino ha rilasciato i primi dati relativi al periodo gennaio-maggio 2012. In questi cinque mesi i volumi di vini argentini commercializzati, tra mercato interno ed export, ammontano a 5.224.791 di ettolitri con incremento del 9,71% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il mercato interno ha totalizzato vendite per 3.744.670 hl (+1,12% rispetto a gen-mag 2011). Il volume delle esportazioni invece è pari a 1.480.121 hl con un incremento rispetto ai primi cinque mesi del 2011 del 39,76%. L’export dei mosti è stato di 56.554 Tn. Il trend positivo delle esportazioni tra gennaio e maggio è dovuto soprattutto alla crescita nei volumi del vino sfuso, +229% rispetto al 2011, per un totale di 640.583 hl, mentre soffre il settore del vino imbottigliato che fa registrare un -2,92% (839.538 hl esportati). Le esportazioni di vino bianco hanno avuto una crescita del 111,30%, quelle di rosso del 11,86%, +9,95% per i rosati. I dati provvisori rilasciati per il mese di maggio riguardo destinazioni e fatturato disegnano la seguente classifica: Stati Uniti (41,65%, per 34,5 milioni di dollari), Canada (9,72% per 9,3 milioni di dollari), Russia (8,03%, per 1,5 milioni di dollari), Paraguay (7,99% per 3,2 milioni di dollari), Brasile (4,08%, per 4,5 milioni di dollari), Regno Unito (3,46%, per 3,1 milioni di dollari), i Paesi Bassi (2,89%, per 3 milioni di dollari), Giappone (2,65%, per 2,2 milioni di dollari); per gli altri stati le percentuali registrate sono inferiori al 2%. Il fatturato FOB dell’export di maggio è di 83,76 milioni di dollari.
FEB