“Dobbiamo avere bene a mente due obiettivi: la qualità dei vini europei e la rendita dei viticoltori”. Con questo monito, il commissario europeo ha inaugurato la prima seduta del gruppo d’alto livello incaricato di esaminare la situazione relativa alla questione dei diritti d’impianto e che entro novembre di quest’anno dovrà giungere a formulare una proposta legislativa in merito. “Se ci saranno argomenti forti e soluzioni innovative e sostenibili che richiedono delle modifiche, mi prenderò le mie responsabilità. Ma ricordo che più che dichiarazioni politiche, abbiamo bisogno di una valutazione realistica di ciò che può o non può dare un sistema di gestione dei vigneti, data la realtà dei mercati odierni. Perchè non possiamo affrontare i mercati odierni con gli strumenti che usavamo negli anni Settanta”.
Qui il link del discorso completo, in francese, del commissario.