Pubblichiamo in sintesi i dati relativi all’export nazionale di vino nel periodo cumulato gennaio-maggio, che mostrano un calo a volume dell’11%, dovuto alla riduzione dei volumi di sfuso (-24%) e di spumanti (-11%), mentre il segmento bottiglia resta sostanzialmente stabile. In aumento i prezzi medi, soprattutto per gli sfusi, arrivati a 64 centesimi/litro (+38%), che portano i fatturati a salire globalmente del 7%, con l’imbottigliato che infrange la soglia del miliardo e 400 milioni di euro (+6%).
Venendo ai Paesi, in calo le destinazioni principali del nostro sfuso – Germania, Ungheria, Francia, Austria, Russia, Repubblica Ceca – mentre crescono a valori UK, Usa e Svizzera. in gran salute il Canada e il Giappone, a ritmo blando la Cina (almeno rispetto a quanto abituati a vedere).
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Istat
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