Entro il prossimo 14 dicembre dovrà essere pronto il Piano nazionale istituito dalla Direttiva 128/2009 sull’impiego sostenibile degli agrofarmaci. Il Pan ha come obiettivi principali la tutela dei consumatori e degli operatori, la tutela della popolazione presente nelle aree agricole, la difesa delle acque potabili, dell’ambiente acquatico e la salvaguardia della biodiversità. Il recepimento della normativa influirà in modo consistente sull’uso degli agrofarmaci. In particolare la direttiva, introducendo i concetti di “fasce di rispetto” (buffer zone) e di aree tampone (unsprayed strips), estenderà a tutti gli agrofarmaci il principio della zona di rispetto, limitandone l’uso per alcune aree aziendali. In questo contesto, soprattutto nelle aree ad alta frammentazione fondiaria, l’impianto di barriere di viti resistenti alle malattie potrà essere non solo una soluzione vantaggiosa allo scopo di proteggere l’ambiente dalle contaminazioni ma anche fonte di reddito per il viticoltore.
Articolo completo sul Corriere Vinicolo n. 17 del 30 aprile 2012.