È partita da Miami, dal grande evento Simply Italian, l’attività 2012 del progetto Ocm vino per il Friuli Future Wines II, l’associazione temporanea di imprese guidata dalla Cciaa di Udine, arrivata alla terza edizione. Quella da record: dai 22 partecipanti del primo anno si è arrivati a ben 42 aziende aderenti. E triplicando Paesi target e fondi. Il totale di progetto è di 1 milione e 200 mila euro, impiegati per “conquistare” i mercati di Cina e Russia oltre che degli Stati Uniti, unico Paese-obiettivo delle prime due edizioni. Dopo Hong Kong, a fine 2011, con la partecipazione alla Wine and Spirits Fair di una ventina d’aziende, sono 11 quelle presentatesi a Miami. “L’idea è vincente – commenta il presidente camerale, Giovanni Da Pozzo –. È un validissimo esempio di rete fra imprese: garantisce alle nostre Pmi di presentarsi con la forza di una squadra dove da sole non potrebbero arrivare, ma lascia a ciascuna la libertà di scegliere le azioni migliori, su misura per la propria promozione”. Sono fondi pubblici, attraverso l’approvazione della Regione e del Mipaaf, a finanziare fino al 50% la spesa realizzata dalle imprese, che coprono la restante parte per sviluppare le più varie azioni di promozione internazionale.
Alla promozione negli Usa sono interessate 39 imprese, in Cina 23 e in Russia 20. Dopo Miami, il raggruppamento ha in programma, per aprile, la partecipazione alla Convention dei distributori americani Wswa a Las Vegas (10 aziende) e proseguirà con altre occasioni in Russia e Asia, con un mix ben combinato di grandi eventi, workshop, degustazioni, incontri di business rivolti a un pubblico di operatori specializzati del settore.